DIFENDEREMO LE NOSTRE CASE CON LE UNGHIE. DA QUI NON CE NE ANDIAMO.

Pubblicato il da ilfogliorossodivicenza-nordest

 

stop-agli-sfratti.jpgPiove e oggi, in una giornata grigia e umida 8 famiglie a Noventa Vicentina verranno sgomberate con la forza. Sono state erette delle barriere per evitare l'impatto tra le famiglie e le forze dell'ordine. Tra queste famiglie c'è anche quella di Egzouli e la loro figlia di dieci mesi affetta da Spina bifida che ha bisogno di continue cure presso gli ospedali di Noventa e Vicenza. Antonella Zarantonello e alcuni compagni di Rifondazione Comunista in questo momento si trovano nella casa di Egzouli per evitarne lo sfratto. Sfratto dovuto al fatto che gli immobili devono essere resi liberi da inquilini per l'asta che si svolgerà a giorni, poiché più apprezzabili.

Si ricorda che queste famiglie si trovano in disaggio economico a causa di disoccupazione e chiusura delle aziende compresa la Pai-Ilta di Campiglia dei Berici, e che alle stesse, sono state staccate tutte le utenze compresa l'acqua, bene comune e indispensabile. Si ricorda anche che l'Amministrazione Comunale, fino ad oggi, non ha intenzione di intervenire per risolvere la questione se non con il pagamento del viaggio per il ritorno delle famiglie nordafricane, cittadine italiane, nei paesi di origine. Si deve tenere conto che queste famiglie hanno acquisito la cittadinanza italiana e quindi il loro Paese è l'Italia e che in quello d''origine non hanno più alcun legame nemmeno famigliare, vivrebbero, quindi, in mezzo ad una strada senza alcun sostegno economico.

Tra queste famiglie c'è anche Giuseppina Zocco, divorziata, disoccupata con figlio minore in affidamento esclusivo, con problemi di salute seri CFS (Sindrome da fatica cronica) e reumatici oltre che di deambulazione. La Zocco si chiede se “Ai marocchini hanno detto di andare nel loro Paese, tra l'altro sono cittadini italiani; chiedo al Sindaco: io dove devo andare? Difenderò con i denti la mia casa, che mi trascinino fuori dalla porta, ma io rientrerò dalla finestra. Ci sono tanti appartamenti comunali vuoti, perché li lasciano chiusi?”

L'Assistente Sociale e l'Amministrazione Comunale, sono fuorilegge poiché vanno contro la legislazione per la tutela dei minori. Queste otto famiglie sono tutte con minori e vanno tutelate, va dato loro la possibilità di un tetto riscaldato e con l'acqua. Il Sindaco Spigolon vicino a Forza Nuova, invece di pensare di manifestare contro gli immigrati, dovrebbe risolvere il problema dei suoi cittadini, ed essere lì in questo momento, con loro ad intermediarie con le forze dell'ordine e il tribunale, per prorogare ulteriormente lo sfratto, nell'attesa di rendere accessibili gli alloggi comunali vuoti e chiusi.

Non è possibile che per rendere appetibile un alloggio agli acquirenti, si mettano famiglie con minori, sulla strada. Le istituzione devono intervenire, compreso il tribunale dei minori e l'assistente sociale non solo del comune, ma anche dell'ASL, ma non per togliere i figli alle famiglie, ma tutelare la famiglia stessa del minore.

 

Irene Rui per il Dipartimento Politiche Migratorie di Rifondazione Comunista di Vicenza, e Antonella Zarantonello responsabile Dipartimento Sociale e segretaria del circolo del basso vicentino di Rifondazione Comunista

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