"L'altra Europa con Tsipras", a Vicenza due iniziative per la necessità di una "terza via"

Pubblicato il da ilfogliorossodivicenza-nordest

 

Da Redazione VicenzaPiù |

 

 

 

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Partito della Rifondazione Comunista Vicenza - Due appuntamenti importanti si svolgeranno Venerdì 28 marzo alle 20.30 presso il circolo Arci "la Caneva" a Torrebelvicino (VI) e Sabato 29 marzo alle 16.30 presso la sala della Circoscrizione 7 Ferrovieri a Vicenza: due occasioni per discutere di Europa e della necessità di una terza via tra le politiche di austerità imposte dalla Troika e portate avanti dai governi nazionali ed il pericoloso estendersi delle formazioni nazionaliste e populiste.

Una alternativa per rilanciare giustizia sociale, tutela del welfare, solidarietà, cioè una exit strategy dalla crisi costruita dal basso a sinistra.
Discuteremo, infatti, del significato della lista "L'altra Europa con Tsipras" che rappresenta una alternativa concreta a questa Europa delle banche e degli speculatori in cui chi comanda davvero sono solo la BCE, il FMI e la Commissione europea, organismi non elettivi che però determinano la politica dei governi e condizionano la vita di milioni di persone.

Ne parleremo Venerdì a Torrebelvicino con Morgan Prebianca (FIOM di Vicenza) Riccardo Petrella, Presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua a Bruxelles e candidato alle elezioni europee e Paola Morandin operaia e  rappresentante nella RSU per la FIOM CGIL dell'Electrolux di Susegana (TV), capolista nella nostra circoscrizione.

In questi anni Paola Morandin è sempre stata in prima fila contro la delocalizzazione e lo smantellamento degli stabilimenti Electrolux in Italia, promuovendo manifestazioni di protesta e presidi davanti le fabbriche del gruppo. L'azienda è finita su tutte le cronache per il ricatto a cui vuole sottoporre i lavoratori e le comunità, preannunciando di volersi spostare all’estero se i dipendenti non dovessero accettare un pesante piano che prevede quasi 400 esuberi ed una riduzione dei salari e dei diritti per i lavoratori. Per questo tale battaglia ha un valore che travalica i cancelli della fabbrica, perchè il rischio è che se dovesse passare il ricatto, tale modello potrebbe essere esteso a tutto il Paese, con buona pace del valore universalistico del contratto collettivo nazionale di lavoro e dei diritti che esso garantisce.

La presenza di Paola Morandin è prevista anche nell’incontro di Sabato a Vicenza, insieme ad Ugo Boghetta del CPN di Rifondazione Comunista e Massimo Zanetti dell’Università della Val d’Aosta.

Un incontro finalizzato ad approfondire il significato delle politiche economiche e finanziarie di chi ci governa e le proposte per rilanciare l’opposizione sociale a partire dall’unificazione del fronte dei lavoratori di tutta Europa.

 

 

 

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