Salvatore Borsellino: "Oscurano Ingroia perché ne hanno paura"

Pubblicato il da ilfogliorossodivicenza-nordest

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Salvatore Borsellino da www.liberazione.it

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Mi meravigliavo che non fosse ancora successo.
Antonio Ingroia e il suo progetto di Rivoluzione Civile finora lo avevano combattuto con il silenzio, con l'oscuramento. I leaders delle altre liste continuamente in primo piano in tutti i canali e per Antonio Ingroia e per tutta la sua lista soltanto quel minimo di spazio che fosse sufficiente per non essere accusati dall'Agcom di rispettare una par condicio che ormai esiste soltanto sulla carta.
Ora qualcuno si è accorto che il progetto di Antonio Ingroia, il progetto di Rivoluzione Civile, se mai si realizzasse potrebbe significare, per la prima volta nel nostro paese, un vero contrasto alla criminalità organizzata, quello che nel nostro paese non c'è mai stato e a tutto quello che gli ruota introno, la corruzione, la collusione, il voto di scambio, ì'evasione fiscale, che leggi studiate da una magistrato che la criminalità organizzata la ha sempre combattuta, e in prima linea, potrebbero finalmente metterla in ginocchio insieme con tutta quell'area grigia che con esse collude e convive.
Qualcuno si è accorto che se veramente Antonio Ingroia arrivasse, da politico, in quella anticamera della Verità nella quale è arrivato da magistrato, potrebbe impedire che vengano spente quelle luci necessarie per arrivare nella stanza della Verita,, anzi potrebbe accendere i riflettori su quello che è il peccato orginale di questa seconda repubblica, la trattativa tra mafia e Stato.
Qualcuno si è accorto che di questa lotta alla criminalità organizzata non c'è traccia o quasi, se non per onore di firma, nei programmi di tutte le altre coalizioni ed allora ha pensato di lanciare un avvertimento, di passare all'intimidazione, minacciando, ed è questa la parte più inquietante, non proiettili o sventagliate di mitra, non il tritolo, l'esplosivo usato dalla mafia, ma il Semtex, l'esplosivo dei servizi deviati, l'esplosivo delle stragi di Stato, l'esplosivo delle stragi senza colpevoli, l'esplosivo usato per Paolo Borsellino.
E siccome le intimidazioni non camminano mai da sole, per sovrapprezzo è arrivata da Catanzaro, guarda caso proprio la città alla quale è legata un'altra strage, questa volta senza sangue, la strage della Giustizia, nella quale è stato eliminato il Pm Luigi de Magistris, un altro messaggio inquietante...

 

 
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